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Commenti al testo di Gian Maria Turi
La progenie dellet delloro invettiva

Sei nella sezione Commenti
 

 Nando - 02/11/2017 06:33:00 [ leggi altri commenti di Nando » ]

Se la forma è ricerca di bellezza per un contenuto di verità, allora lì la poesia si umanizza e compie completamente se stessa. Notevole per scrittura, un gioiello da letteratura.

 Gian Maria Turi - 10/09/2011 12:27:00 [ leggi altri commenti di Gian Maria Turi » ]

Loredana, Franca, Maria, Maria Teresa,
vi ringrazio dei commenti che avete lasciato a questo testo, tutti puntuali e utili (a me, almeno).
Ci risentiamo in giro da queste parti :)
Gian Maria

 Maria Teresa Savino - 27/08/2011 18:40:00 [ leggi altri commenti di Maria Teresa Savino » ]

Oh,La bellezza di vivere in quell’Eden,lontano da tutte le beghe,le violenze,le ingiustizie che,oggi più che mai,affliggono l’umanità!
L’epoca delle conquiste tecnologiche e,in definitiva,di tutto ciò che si definisce progresso,già da Leopardi paventata,ci presenta il conto,il suo ineludibile rovescio della medaglia.E’l’amara realtà del nostro tempo e sarebbe saggio prenderne coscienza,al fine di mitigarne
il più possibile le negatività.La sua invettiva dovrebbe lasciare il segno.Prosit.

 Maria Squeglia - 26/08/2011 16:55:00 [ leggi altri commenti di Maria Squeglia » ]

C’è nell’uomo giusto,nell’uomo che conosce il valore del bene il desiderio di vivere in silenzio,lontano dal caos mondano,fatto di cose vane.Il poeta cita Sartorio,ma,fortunatamente ce ne sono molti altri,compreso il Nostro che fanno una scelta di vita autentica e votata ai veri valori dell’esistenza.Poesia sanguigna di denuncia e di sdegno,ricca di umori ,di sapori amari,di cattivi odori.Forte,in poche parole,adatta a palati scelti.

 Franca Alaimo - 22/08/2011 15:24:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

Un testo di acceso sdegno per l’umanità inetta, pavida, crudele, presuntuosa, potente....e via dicendo.
La rivolta per Turi è l’esempio di Sertorio che desidera abbandonare ogni cosa e vivere da persona semplice lontano da ogni "rumore" e tentazione. Libera nos a malo, mi verrebbe da dire.
Ma per fortuna ci sono molti Sartorio invisibili e uomini giusti
che assumono su di sè il dolore come vittime sacrificali.
Il male non è che assenza del bene; è il bene che esiste veramente.

 Loredana Savelli - 22/08/2011 09:14:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

"Voi che dite
io penso io sono
e che misconoscete la contraddizione
che siete. Carne che suppone. Illusi."

Tra le tante invettive, tutte puntuali, questa me la segno.
Grazie, una riflessione amara e necessaria.